Quando le bollette sono spropositate non si tratta di aumenti, c’è qualcosa che non va e qualcuno potrebbe essere attaccato sul contatore.
Risulta fondamentale fare delle verifiche periodiche per poter determinare la regolarità del funzionamento, l’assenza di perdite e manomissioni e il regolare svolgimento della fruizione. Questo in modo specifico per l’energia elettrica che è quella più facilmente sottraibile da parte di terzi.
Molto spesso non ci si accorge che ci sono alterazioni fino a quando non si manifesta il problema, cioè quando l’importo che arriva da pagare è estremamente elevato e non corrisponde ai consumi di tipo domestico.
## Come scoprire se qualcuno è attaccato al contatore
La prima cosa da fare è valutare la bolletta con quella del periodo precedente, facendo attenzione alle varie voci presenti, per comprendere se si tratta solo di un aumento oppure se ci sono variazioni nei consumi. La voce a cui bisogna fare attenzione infatti non è quella in cui si riporta il prezzo ma proprio i consumi. Se questi subiscono un’impennata, ad esempio raddoppiando, allora non è possibile che si tratti di qualcosa di normale come un prezzo aggiuntivo, è un funzionamento anomalo con dispersioni o allaccio abusivo di terzi.
![Contatore trucco](https://www.sosbollette.net/wp-content/uploads/2023/08/scopri-se-qualcuno-si-e-collegato-al-tuo-contatore-e-abbassa-le-bollette-della-luce.jpg)
Laddove si verifichi un problema di questo tipo quindi si attesti qualunque tipo di anomalia e un funzionamento non standard bisogna contattare il fornitore dell’energia e, laddove ci sia un problema di reale manomissione, anche le forze dell’ordine che provvederanno a sporgere regolare denuncia e individuare chi sta fruendo a vostre spese dell’energia elettrica.
Un segnale frequente da cui accorgersi che c’è qualcosa che non va è lo scatto del contatore, cioè quando questo non regge la pressione per l’uso combinato di più elettrodomestici e si spegne. Anche se in media questo può accadere quando si usano più oggetti “pesanti” dal punto di visto della portata per la corrente, non dovrebbe avvenire nell’uso quotidiano.
Mentre si è in casa poi si può fare un semplice test andando a disattivare ogni cosa, togliendo ogni spina e notando se il contatore continua a girare oppure no. Se il contatore si arresta non ci sono problemi ma se gira vuol dire che sta portando elettricità in un altro punto. Questo è un reato, si tratta di furto aggravato e può essere punito con una pena da 2 a 7 anni e una multa fino a 1500 euro, per questo bisogna avvisare sia il fornitore di energia che le forze dell’ordine per i controlli del caso.