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sabato, Gennaio 25, 2025
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Connessione fibra ottica: sei nuovi comuni collegati per una vita digitale più veloce

La fibra ottica è finalmente disponibile in altri sei comuni della Provincia autonoma di Trento: Bresimo, Canal San Bovo, Cis, Dambel, Romeno e Sfruz. Questo progetto, chiamato BUL (Banda Ultra Larga), è stato ideato per ridurre il divario digitale tra le aree rurali e i centri urbani, garantendo una connessione veloce e stabile tramite la fibra ottica FTTH (Fiber To The Home), attualmente la migliore sul mercato.

Open Fiber, l’azienda che ha vinto i bandi pubblici di Infratel, è responsabile della realizzazione di queste reti ultraveloci in Trentino, in collaborazione con Trentino Digitale per l’utilizzo di alcune infrastrutture. Tuttavia, solo una piccola percentuale di connessioni, specialmente per le abitazioni più remote e difficilmente raggiungibili con il cavo in fibra ottica, viene realizzata utilizzando la tecnologia radio FWA (Fixed Wireless Access).

Il valore complessivo del progetto nella Provincia autonoma di Trento ammonta a 72 milioni di euro e la nuova rete rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber si occuperà della gestione e della manutenzione per i prossimi vent’anni. Gran parte della rete in fibra ottica di Open Fiber utilizza l’infrastruttura già presente sul territorio, come i cavidotti realizzati da Trentino Digitale.

Ma come si può attivare il servizio in fibra ottica nelle aree bianche o periferiche? Trentino Digitale ha creato il sito www.trentinoinrete.it, dove è possibile trovare tutte le informazioni dettagliate sulla diffusione della fibra ottica in tutta la provincia e sulle modalità di attivazione del servizio.

È importante sottolineare che Open Fiber è un operatore “wholesale only”, il che significa che non vende direttamente servizi in fibra ottica ai clienti finali, ma fornisce l’infrastruttura agli operatori di telecomunicazioni abilitati. Pertanto, per richiedere un servizio di navigazione ultra veloce, i cittadini e le aziende delle aree bianche devono verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito di Open Fiber.

Se l’indirizzo risulta connesso, il sistema mostrerà una lista degli operatori accreditati che operano in quella zona. È possibile contattare uno di questi operatori per verificare la disponibilità effettiva di attivare il servizio e inviare una richiesta per ottenere informazioni su eventuali scavi o costi di attivazione. L’operatore si occuperà di collegare l’edificio alla rete, realizzando l’ultimo tratto necessario per la connessione.

Una volta completato il collegamento e firmato il contratto con l’operatore scelto, l’utente potrà godere di una velocità di connessione ottimale fino a 1 Gbit/s. Nel caso in cui il numero civico non risulti connesso, ma quelli vicini sì, è possibile segnalarlo tramite il sito di Open Fiber, poiché i database vengono continuamente aggiornati.

La fibra ottica sta diventando sempre più accessibile anche nelle aree rurali e periferiche, riducendo il divario digitale e offrendo a tutti la possibilità di connettersi ad alta velocità. Grazie al progetto BUL e all’impegno di Open Fiber e Trentino Digitale, i cittadini di Bresimo, Canal San Bovo, Cis, Dambel, Romeno e Sfruz possono finalmente godere dei vantaggi di una connessione in fibra ottica.

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